Bonus patente 2023: come richiederlo, come funziona e a chi spetta

Il bonus patente 2023 è realtà, dopo la pubblicazione del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 30 gennaio 2023, ma soprattutto dopo lo sblocco della procedura di domanda online avvenuta il 6 febbraio (per le scuole guida che potranno presentare richiesta tramite l’apposita piattaforma dedicata), mentre i beneficiari del programma potranno fare domanda a partire dal 13 febbraio. 

In questa guida spiegheremo cos’è il bonus patente 2023, come funziona, a chi spetta e come si fa la domanda online. 

BONUS PATENTE 2023: COS’È E A CHE SERVE

Il bonus patente è un voucher dal valore massimo di 2.500 euro che gli under 35 intenzionati a prendere la patente per la guida dei mezzi pesanti possono usare per coprire le spese effettuate per corsi ed esami. L’investimento per questo bonus è stato di 3,7 milioni di euro per il 2022, mentre dal 2023 al 2026 il Ministero ha erogato ulteriori 5,4 milioni di euro ad anno. 

L’obiettivo principale di questo beneficio è quello di incentivare i giovani a prendere l’abilitazione alla guida professionale (ovvero la Carta di Qualificazione del Conducente), provando a fornire una risposta alla sempre più crescente domanda di manodopera nel settore del trasporto su gomma. La Carta di Qualificazione del Conducente (CQC), infatti, è un titolo che abilita alla professione i titolari di una patente di guida C/CE o D/DE.

Per ottenere la CQC bisogna seguire un corso di formazione di 280 ore, ripartite in 260 ore di teoria e 20 ore di pratica. In alternativa, si può seguire un corso accelerato di 140 ore (130 ore di teoria e 10 di pratica). 

COME FUNZIONA: LA PIATTAFORMA

Il bonus patente è un rimborso delle spese sostenute per seguire corsi ed effettuare esami finalizzati al conseguimento dell’abilitazione professionale del trasporto merci. Il rimborso non potrà superare l’80% delle spese, per un valore massimo di 2.500 €. 

Il buono può essere utilizzato solamente una volta e sarà in vigore fino a esaurimento risorse, che saranno erogate ogni anno, fino al 2026. 

Come stabilito dal succitato Decreto e dal Decreto del 30 giugno 2022 che ha legiferato il buono, le autoscuole e i soggetti che possiedono il nulla osta per l’effettuazione dei corsi CQC rilasciato dalla Direzione generale per la Motorizzazione per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dalle Direzioni generali territoriali si possono accreditare sulla piattaforma dedicata al bonus patente. Ciò è consentito a partire dalle ore 12 del 6 febbraio 2023, mentre la piattaforma è raggiungibile al sito patentiautotrasporto.mit.gov.it/bonuspatente. L’iscrizione è necessaria per essere inseriti in un elenco apposito che può essere consultato dagli stessi beneficiari sulla medesima piattaforma. 

Inoltre, a partire dalle ore 12 di lunedì 13 febbraio 2023, gli under 35 intenzionati ad acquisire l’abilitazione della CQC possono presentare la domanda sulla stessa piattaforma sopra indicata. 

Il buono patente autotrasporto è riservato a tutti coloro i quali, nel rispetto dei requisiti anagrafici, tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2026 hanno sostenuto o sostengono spese per la formazione necessaria al conseguimento di uno dei titoli e delle abilitazioni professionali relative all’autotrasporto merci per conto di terzi. 

CHI SONO I BENEFICIARI DEL BONUS PATENTE 2023: A CHI SPETTA

Il Decreto n. 201 del 30 giugno 2022 chiarisce chi sono i beneficiari del buono patente. Oltre ai requisiti previsti dal Codice della Strada, il programma è riservato ai cittadini italiani ed europei che, nel periodo compreso tra il 1° marzo 2022 e il 31 dicembre 2026 hanno un’età compresa tra i 18 e i 35 anni e che vogliano conseguire uno dei seguenti titoli: 

• C1: autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 o D la cui massa massima autorizzata è compresa tra 3500 kg e 7500 kg, progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto passeggeri oltre al conducente, eventualmente anche con rimorchio agganciato, la cui massa massima autorizzata non superi i 750 kg; 
• C1E: complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria C1 e di un rimorchio o semirimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg, sempre che la massa autorizzata del complesso non superi 12000 kg; complessi di veicoli composti di una motrice rientrante nella categoria B e di un rimorchio o semirimorchio la cui massa autorizzata è superiore a 3500 kg, sempre che la massa autorizzata del complesso non superi 12000 kg. 
• C: autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 e D la cui massa massima autorizzata è superiore a 3500 kg e progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto passeggeri, oltre al conducente, eventualmente anche con rimorchio agganciato, con massa massima non superiore a 750 kg; 
• CE: complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria C e di un rimorchio o semirimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 750 kg; 
• D1: autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone (oltre al conducente) e con lunghezza massima di 8 metri, eventualmente con rimorchio agganciato con massa massima autorizzata non superiore a 750 kg; 
• D1E: complessi di veicoli composti da motrice rientrante nella categoria D1 e da rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg; 
• D: autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente, eventualmente con rimorchio con massa massima autorizzata non superiore a 750 kg; 
• DE: complessi di veicoli composti da motrice rientrante nella categoria D e con rimorchio con massa massima autorizzata superiore a 750 kg. 

Oltre a una delle patenti di guida sopra citate, l’altro titolo riguarda l’abilitazione professionale, ovvero la Carta di Qualificazione del Conducente. 

COME FARE DOMANDA ONLINE

Per ottenere il bonus patente 2023 bisogna fare domanda online e seguire una procedura definita. A tal proposito, in questo paragrafo tratteremo anche la procedura da seguire per le autoscuole e i soggetti autorizzati a iscriversi alla piattaforma a partire dal 6 febbraio. 
Possono già iscriversi sulla piattaforma le autoscuole con riferimento all’articolo 123 del Codice della Strada e i soggetti in possesso di nulla osta per effettuare i corsi CQC rilasciato dalla Direzione generale per la Motorizzazione e per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione e dalle Direzioni generali territoriali. 

La registrazione sulla piattaforma deve avvenire inserendo i seguenti dati: 

• Partita IVA;
• Codice ATECO;
• Denominazione dell’attività;
• Luoghi di svolgimento dell’attività;
• Tipologia di servizi offerti;
• Altre eventuali informazioni relative alla definizione dell’attività;
• Dichiarazione che il buono patente sarà usato per le finalità previste dal decreto. 

Al completamento di questa procedura segue la pubblicazione dell’autoscuola in un elenco che sarà consultabile dai beneficiari dell’agevolazione sulla piattaforma. 

I beneficiari, ovvero gli under 35 interessati a prendere la patente di guida per il trasporto merci e persone e la CQC, a partire dal 13 febbraio 2023 possono registrarsi sulla piattaforma, accessibile via SPID, CIE o CNS. Dopo la registrazione, il beneficiario potrà trovare il buono nella stessa piattaforma e utilizzarlo presso le autoscuole accreditate. 

Attenzione: il buono deve essere attivato entro 60 giorni dalla sua emissione, altrimenti è automaticamente annullato. Il buono può essere utilizzato una sola volta, ma in caso di annullamento dello stesso, perché non attivato entro 2 mesi dalla sua emissione, potrà essere richiesto ripetendo la procedura sopra descritta. 

Infine, l’abilitazione oggetto del voucher dovrà essere conseguita entro 18 mesi dall’attivazione del buono patente. 

CASI PARTICOLARI E ALTRE INFORMAZIONI UTILI

Concludiamo questa guida sul bonus patente 2023 elencando le altre informazioni utili da sapere e i casi particolari che possono far sorgere qualche legittima domanda. 

Innanzitutto, ricordiamo che il bonus patente è un’agevolazione che può essere richiesta fino a esaurimento risorse. Questo significa che se si richiede il buono patente autotrasporti ma i fondi sono esauriti, bisognerà attendere il prossimo anno. 

Inoltre, è importante sapere che il buono non costituisce reddito imponibile e non viene rilevato ai fini Isee. 

Chi ha sostenuto spese per i corsi di formazione nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 12 febbraio 2023, ovvero il periodo antecedente all’attivazione della piattaforma per i beneficiari del programma, potrà comunque fruire del bonus presentando domanda tramite la procedura sopra descritta. In piattaforma devono indicare il fatto di aver già preso la patente e indicare la data di una fattura relativa al periodo indicato. Il voucher emesso dovrà poi essere portato presso l’autoscuola dove è stata fatta la formazione per validarlo. 

Tra i beneficiari che possono richiedere il buono patente figurano anche i percettori di Naspi e Reddito di cittadinanza. 

Infine, per richiedere ulteriori informazioni, si può scrivere una e-mail al seguente indirizzo: bonuspatente@sogei.it. In alternativa, è raccomandabile consultare questa guida in pdf.

Fonte: alvolante.it